STUDIOCORSETTI

Lo Studio Corsetti nasce nella prima metà degli anni 80. La prima compagine è lo studio associato Corsetti e Galli che firma importanti realizzazioni tra cui Artigianarte 83.
Entrambe di formazione urbinate (ISIA) avevano già battuto i territori della fotografia, della grafica, del lettering, degli allestimenti scenografici, della tipografia.
Un percorso professionale e di ricerca iniziato nei laboratori del Convento di San Francesco di Urbino sede del Corso Superiore d'Arte Grafica diretto da Michele Provinciali.

ISIA

Le brume mattutine, le dolci colline marchigiane e l'architettura rinascimentale del Duca Federico, un meltin pot in cui si andavano mescolando Bauhaus, pop-art, informale, action painting, pittura quattrocentesca e cultura materiale. Sedimenti d'una progettazione la cui cifra era la sensibilità per la forma e l'antropologia culturale. Al fianco delle principali figure della grafica di quegli anni: Michele Provinciali, Massimo Dolcini, Bob Noorda, Giancarlo lliprandi, Romano Marrè, Narciso Silvestrini, Arnaldo Battistoni, A.G. Fronzoni, Piero Polato, Pino Tovaglia, Italo Lupi e Daniele Baroni.
Poi la professione vera a Firenze, in Phasar Agenzia Pubblicitaria fondata da Alberto Ferrarese.
I clienti: Fruit Of The Loom, Bagarry, Serani, Balducci ed Emilio Pucci, con un armamentario fatto di trasferibili, Cow Gum, aerografo e illustrazioni.

 
 

Ed ancora a Lecce presso il Quotidiano di Lecce, Brindisi e Taranto sin dai numeri zero con la direzione giornalistica di Beppe Lopez e quella artistica di Francesco Spada.

Il 1983 nuovi orizzonti


Nasce lo Studio si rivolge ad un mondo economico ed istituzionale che va maturando un rapporto più consapevole con la comunicazione.

I settori in cui si adopera sono l'editoria, l'immagine coordinata per Aziende, Associazioni, Partiti ed Enti pubblici.
Il rapporto con Sosea, Società dell'Associazione Industriali di Lecce e Soges di Torino, segna una decisa crescita professionale.
I settori produttivi nei quali lo Studio Corsetti è chiamato a dare il proprio contributo sono il tessile, l'alimentare, il commercio, il turismo ma anche la metalmeccanica e l'agricoltura.
Gli Enti Pubblici con cui collabora per la promozione delle produzioni locali e del territorio: la Camera di Commercio di Lecce ed il Consorzio Enosalento, la Camera di Commercio Italo-Jugoslava, La provincia di Lecce in più riprese e in anni recenti per Salento d'Amare.

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Il Comune di Lecce con il Carnevale 86 e la gara sul rilancio dell'uso dei mezzi di trasporto urbano, un progetto a 360° con il coordinamento della modulistica, la segnaletica stradale, la comunicazione pubblicitaria con il claim che a distanza di anni persiste: "in bus incontri la città".

L'EDITORIA

L'editoria è uno dei settori praticati con più dedizione professionale per diversi editori locali: Serimerc, Pubblikompass, G.A.T., Telenorba, Coop. Idra, Degli Alami Editore...

 


 
 

Negli anni che sono trascorsi lo Studio ha registrato e vissuto le profonde modifiche sociali ed economiche che hanno attraversato la società e la professione del comunicatore adeguando l'offerta ai continui cambiamenti.
Dall'avvento  della televisione commerciale... alla diffusione dei centri commerciali in tutta la regione, un decennio di intense trasformazioni e come in tutti i cambiamenti alcuni hanno soffrerto altri hanno goduto di opportunità nuove. La comunicazione da analogica diventava digitale. L'inesorabile progressione del bit spiantava il mondo della grafica degli anni 80 legata alla poetica dell'arte, una comunicazione effervescente e partecipata, per sostituirla con la vitualità ed il "tempo reale", tutto molto fast.

La tecnologia del BIT di fatto innesca la più grande rivoluzione culturale dalla nascita della stampa.

Il 1991 segna l'inizio della nuova realtà virtuale che il PC aveva incubato col linguaggio binario: esordisce Internet, un evento epocale che consente il libero accesso (...) alla conoscenza universale.

Internet in cinque anni tra il 1995 e il 99 conquista 50 milioni di utenti, per lo stesso numero di ascoltatori la radio ne aveva impiegato trentotto, mentre la televisione tredici.

Facebook nasce nel 2004 in otto anni il social è disponibile in 70 lingue e conta un miliardo di utenti, mai nessun mezzo di comunicazione ha potuto vantare una tale audience.

Oggi il web2 cambia il paradigma della comunicazione.

Nuove strade conducono verso orizzonti tutti da esplorare a ritmi serrati. E' però necessario non perdere di vista la democratica matita così relazionale, piena di espressiva imprecisione per evitare di chinarsi ad uno schermo che filtra tutto il sapere senza sbavature.

Il buon comunicatore è ancora (e per fortuna) un artigiano dei linguaggi, colui che smonta le parole, conosce la luce degli oggetti, verifica e dedica la propria esistenza allo sperimentare strumenti e tecnologie, utili al compimento della sua missione: offrire punti di vista non convenzionali per stimolare opinioni alternative.